Ducati Speed Week 2009 |
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Scritto da Massimiliano Perantoni |
Martedì 28 Luglio 2009 13:09 |
Anche se questo primo intervento non ha delle foto è sicuramente degno di nota... Come l'anno scorso e, spero, per tutti gli anni a venire, l'evento che segna la mia vita motociclistica annualmente è ormai finito. Non nego di aver sofferto a lasciare quei luoghi di divertimento in Ungheria e quando mi ritrovo da solo con il casco in testa, quando nessuno vede, qualche lacrimuccia di nostalgia viene giù... L'evento è iniziato nel migliore dei modi e nelle più grandi tradizioni dell'MRT, accoglienza calorosa, rumorosa, con voglia di divertirsi e di sfogare per tre giorni lo stress accumulato nei lunghi mesi tra una Pannokkiata e l'altra: è stata un'esperienza veramente unica e sono contento che si sono uniti a me due amici di Roma che hanno aggiunto un tocco in più di saper fare romano ed hanno risollevato un po' la graduatoria inserendo, tra molti volti nordici, qualche tempo interessante nella hall of fame con mezzi quasi "rimediati" (2.13 con un SS900 con motore di serie non è male!). Che dire? Passiamo ad una mini cronaca che, naturalmente, è del tutto personale...
Il primo giorno scendiamo dall'ML e non nego che mi sarei voluto trovare da un'altra parte... Faceva un caldo africano! Dopo un viaggio comodo e con l'aria condizionata quella botta mi ha letteralmente stordito: per fortuna che poi la sera ha rinfrescato e tra venerdì e sabato è piovuto, almeno siamo sopravvissuti a quello che io personalmente temevo di più. In sostanza siamo arrivati Giovedì e, tra problemi organizzativi relativi al circuito (non ci volevano dare le chiavi) ed altro abbiamo cominciato la nostra avventura. Venerdì mattina, invece, comincio a girare e, pur non sentendomi particolarmente in forma, giro evidentemente più forte dell'anno scorso in gara, quindi si nota una effettiva differenza. Giro tutto il giorno in 2.18, ma non sono troppo contento, perchè sento che posso andare meglio, ma la moto si muove ed allarga le traiettorie in modo indecente. Grazie ai ritocchi che mi aveva fatto cesare di 10lap, che non finirò mai di ringraziare (senza loro neanche avrei fatto la gara...) sento la moto molto più attaccata alla traiettoria e che chiude meglio, ma non riesco a fare meglio di 2.17. Dopo varie vicissitudini e molte prove in pista, non riesco mai a migliorare concretamente e, alla fine, riesco però a fare a fine giornata, durante il warmup, un ottimo (almeno per me...) 2.15! A quel punto me ne torno al box contento anche se, in tutto questo, mi resta sempre l'amaro in bocca di non essere concretamente riuscito a trovare dei punti di riferimento nella pista, cosa che mi obbliga, ogni giro, a ripercorrerlo come se fosse la prima volta...Alla fine però non sono un pilota, quindi mi accontento. Ma nel frattempo un caro amico cade e rovina una moto in tutto e per tutto identica alla mia, cosa che un po' mi travia.. Ma parliamo del giorno di gara Al prossimo pannokkia! |
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