Home
Velocità mortale, sconsideratezza totale PDF Stampa E-mail
Scritto da Massimiliano Perantoni   
Sabato 13 Febbraio 2010 21:59

Scrivo questo articolo di getto, dopo aver visto oggi purtroppo la vita di un giovane stroncata da quella che considero una irresponsabilità intanto di chi ha organizzato quella trappola mortale per slittini

 che è responsabile della morte di quel giovane, così come sono responsabili, negli anni, tutti quelli che hanno organizzato eventi su circuiti di tutti i tipi dove poi sono morti giovani di ottime speranze per mancanza di sicurezza.

 

Non impariamo proprio mai niente... Daijiro Kato e gli altri non ci hanno insegnato niente o, quantomeno, dimostrano che la mente umana lavora per compartimenti stagni... Possibile che non esista una interdisciplinarietà della sicurezza? Questa morte si poteva evitare... Utilizzando banalmente le accortezze che esistono in tutti gli sport di velocità... Capisco quelli che, durante una discesa libera, a causa di una perdita di controllo rotolino per la pista morendo per i colpi subiti, ma morire su un pilone di acciaio per il sostegno della tettoia di un circuito sarebbe come morire in moto uscendo da una curva finendo su una quercia secolare sulal via di fuga...

Erano anni che non si vedevano morti del genere nel mondo dell'alta velocità (motociclismo e automobilismo) ed un morto del genere, in uno sport così poco frequentato (rispetto alle moto in pista, immagino che lo slittino coinvolga molte meno persone)  pesa come 10 morti all'anno in moto...

 Dobbiamo imparare dagli errori in tutti gli sport, non solamente dallo sport che si pratica.


Con questo non voglio, naturalmente, RC per ciclilsti e sciatori, ne i casco obbligatorio (anche se per i ciclisti servirebbero più protezioni!), ma quantomeno più tranquillità nello svolgere questi sport.

 

My 2¢

 

Add your comment

Your name:
Your email:
Titolo:
Comment:
  The word for verification. Lowercase letters only with no spaces.
Word verification: