Come ogni anno, ad Aprile, faccio la prima pistata all’ISAM per riprendermi un po’ dal lungo letargo e per ricordarmi quanto sono poco in forma… E tanto per aumentare il dolore, lo faccio in una pista dove i miei difetti escono tutti fuori insieme, l’ISAM motor center…
La mattina di Venerdì scorso 2 Aprile, scendo al Box, carico la macchina con l’aiuto del sempre presente papà che mi aiuta in tutto e parto per il circuito: la scarsa abitudine si va sentire già dalle prime manovre e parto con il ruotino del carrello abbassato… Sento un suono, mi fermo ma non ci faccio caso, poi mentre lascio mio padre a prendere il trenino per andare in ufficio, sento che mi grida, si avvicina e mi dice del ruotino… Meno male che se n’è accorto, altrimenti lo finivo… Vabbè, cose che capitano… Arrivo all’ISAM, scarico la moto, faccio le pratiche burocratiche, poi mi metto a vestirmi, ed ecco la prima sudata: tuta che entra per miracolo senza paraschiena (due anni fa entravo io e paraschiena…), incomincio ad indossare gli stivali nuovi e comincia la sudata… Dopo circa mezz’ora che cerco di capire come fare ci riesco, e la moto non si accende… Senza poi scendere nei dettagli della giornata di un pilota fuori forma come me, alla fine sono tornato a casa ed il box dove metto la moto sebra, sostanzialmente, un posto dove hanno appena tirato una granata; questo, a dire il vero, perchè appena tornato ero così stanco che non ho avuto la forza di rimettere le cose tutte a posto ed ho lasciato tutto così com’era… Dopo 2 giorni di dolori mi sono un po’ ripreso ma ho capito che se non perdo peso e non faccio attività questo sport sarà sempre più problematico e doloroso… Ma mi piace tanto :).
Un abbraccio a tutti gli amici motociclisti!
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